Sto lavando i piatti sporchi
il residuo di una cena
a due
masticata in silenzio
Passano veloci
da una mano all’altra
e sono stupito
dalla mia abilità
Potrei avere
un futuro
come lavapiatti
insapono e sciacquo bicchieri
senza romperli
Però
mi rompo le palle
e non vedo l’ora
di finire
e asciugarmi le mani
Credo che
uno scrittore
non dovrebbe farlo
e nemmeno un poeta,
mangerei
su piatti di carta
Non parlo di me
© Franco Duranti - aprile 2016