Affronto i giorni con la solita monotonia
Che mi affastella la mente
L’apatia permane in me,
si fissa come cemento rapido e
Non mi concede nemmeno un barlume di speranza
Indifeso mi lascio trasportare dalla noia
Mi cullo
Nella mia indolenza
Senza opporre alcuna resistenza
E mi lascio trascinare
Dalla corrente che mi sospinge
Via
Inerme
Senza reagire mi lascio andare
Come foglia morta
Mi sento come foglia morta
Che a poco, a poco prende velocità
Per poi rallentare e
Mettersi a girare, girare
Poi mulinare
Sempre più forte,
Provo a scuotermi
Emergo a stento e
Mi gira la testa…
© Franco Duranti - 2021